Sei alla ricerca di una nuova aspirapolvere senza filo ma non vuoi spendere troppo?
Continua a leggere questo articolo e scoprirai:
- La nostra classifica delle 5 migliori aspirapolvere senza fili sotto le 300 Euro!
- Vantaggi e svantaggi di una aspirapolvere senza fili!
- Come scegliere l’aspirapolvere senza filo perfetto per te e per la tua casa!
La nostra classifica delle migliori aspirapolvere senza filo sotto le 300 Euro!
Veniamo a noi…Cosa bisogna sapere prima di scegliere una aspirapolvere senza filo?
Un aspirapolvere senza filo è senza dubbio una buona scelta che puoi fare per poter mantenere pulita la tua abitazione oppure gli uffici presso i quali lavori.
Ne esistono di differenti tipi, dai più semplici ai più complessi e tecnologici, dai più economici a modelli più costosi e dotati di molteplici funzioni.
Chi progetta questo genere di elettrodomestico non deve solo pensare al suo scopo principale, ovvero la raccolta di polvere e sporco da pavimenti, tende, tappeti o divani, ma deve anche prevedere la presenza di caratteristiche oggi divenute fondamentali per l’utilizzatore, come ad esempio la funzionalità, la maneggevolezza e la praticità.
Ve ne sono però molte altre che, in fase di scelta, possono fare la differenza, orientando il consumatore verso un modello piuttosto che un altro.
Nell’immaginario collettivo un aspirapolvere senza filo è visto come un oggetto estremamente comodo ma con autonomia ridotta ai minimi termini.
Questo perché, non avendo il cavo di alimentazione alla corrente elettrica diretta, è necessariamente munito di una batteria ricaricabile dalla durata limitata, anche se esistono modelli che riescono a offrire buona continuità operativa.
Nonostante l’aspiratore senza filo sia presente in diverse abitazioni, non sono molti a conoscerne perfettamente le caratteristiche: basterebbe avere un po’ più di informazione per poter meglio comprendere come e quando impiegare al meglio il prodotto.
1) Rapidità di intervento
Il tempo di attivazione richiesto da un aspirapolvere senza filo è minore rispetto a uno dotato di filo. Il secondo va preso dal luogo dov è stato riposto, srotolato il cavo di alimentazione, collegato alla presa elettrica (magari dopo aver messo un adattatore o una prolunga), trascinato con le sue rotelle da una parte all’altra dell’appartamento. L’elettrodomestico senza filo si prende dalla stazione di ricarica, solitamente posta a vista in posizione favorevole e il gioco è fatto. Lo stesso vale quando si è terminato l’impiego.
2) Praticità d’uso
Dopo aver staccato l’aspirapolvere cordless dalla sua base di riposo, si preme il bottone e si è subito operativi. Nessun cavo nel quale inciampare, nessun filo che si attorciglia su sè stesso o sulle gambe di tavoli e divani, ma soprattutto non dovrai spostarti con l’unità di aspirazione a rotelle tipica degli altri sistemi tradizionali. Con un aspirapolvere senza fili hai modo di muoverti meglio tra i mobili evitando il pericolo di sbatterci contro.
3) Pulizia costante
Un aspirapolvere tradizionale, richiedendo più tempo per la messa in opera, tendenzialmente lo si usa quando ci si dedica alle pulizie settimanali o mensili. Difficile che tutti i giorni tu possa usare l’aspirapolvere. Con quelli senza filo invece tutto è più semplice perché lo avrai sempre a portata di mano e anche se dovessi pulire la cucina o la sala da pranzo, in 3 minuti hai terminato le operazioni. Mediamente chi usa l’aspirapolvere senza fili ha una casa più pulita perché è più incentivato a mantenerla tale.
Un aspirapolvere senza filo è ideale per ambienti comunque medio piccoli. Non avrebbe senso acquistare un simile elettrodomestico per pulire grandi saloni, mense, interi piani di uffici (a meno che non sia possibile fare le pulizie in più di una volta).
L’autonomia rappresenta la vera differenza tra un aspirapolvere tradizionale che ha autonomia illimitata (grazie al fatto di essere sempre collegato alla corrente) e l’aspirapolvere senza fili, che integra una batteria.
Per tale motivo il loro impiego trova terreno fertile nelle abitazioni non troppo grandi, in spazi contenuti come piccoli uffici, bagni, tinelli, automobili, stanze da letto.
Inoltre c’è un altro aspetto da non sottovalutare: puoi utilizzare l’aspirapolvere dove non puoi disporre di una presa elettrica, come ad esempio all’esterno o in nuovi uffici o abitazioni dove non c’è ancora la corrente!
Tipologie di aspirapolvere senza filo
Il mondo degli aspirapolveri senza fili si presenta variegato e particolare, grazie a soluzioni di vario genere che il mercato propone, arricchendo un settore in dinamica evoluzione.
Risulta quindi necessario approfondire l’argomento cercando di individuare le topologie principali in commercio.
– Aspirapolvere Senza filo
rappresenta la variante dell’aspirapolvere senza filo in assoluto più diffusa. I modelli senza fili sono chiamati aspirapolvere cordless e stanno acquisendo i consensi dei consumatori per praticità, maneggevolezza e comodità. Rispetto al vero e proprio aspirapolvere (che verrà analizzato poco sotto), si presentano con un terminale angolato e sviluppato per riuscire ad infilarsi tra sedie e tavolini. Inoltre si caratterizzano per avere una potenza minore, studiata per sostituire il lavoro di una scopa tradizionale.
– Aspirapolvere con filo
E’ l’espressione tout court dell’elettrodomestico in questione che trova ampio spazio in diversi contesti. Caratterizzato da potenza e durata della batteria superiore a qualsiasi altra soluzione menzionata precedentemente, è la massima applicazione della praticità e della flessibilità d’uso grazie anche a terminali e spazzole che possono variare a seconda dei pavimenti e delle superfici da trattare.
– Robot aspirapolvere
E’ la tipologia più sofisticata e costosa essendo totalmente automatica. Così come la scopa elettrica è la variante più semplice all’interno della macro categoria degli aspirapolveri senza fili, il robot aspirapolvere è quella più complessa, in grado di comporre una nicchia propria. Rientra nella classificazione unicamente per la sua definizione.
Ecco le 10 domande che ti permetteranno di scegliere l’aspirapolvere perfetto per te!
Una volta che hai ben chiare le tipologie esistenti di aspirapolvere senza filo, quello che è certo è che la scelta di acquisto va ponderata sulla base di una valutazione che deve inevitabilmente coinvolgere diversi parametri.
1) Cosa devi pulire?
Chiediti a cosa ti serve un aspirapolvere senza fili, in che locali la utilizzeresti, quando, quante volte e in che modo. Devi prima mettere a fuoco queste informazioni perché il mercato ti propone prodotti che possono essere molto semplici ma anche estremamente sofisticati, con una sensibile variabilità di prezzo.
Avere chiaro l’uso che vorrai fare del tuo nuovo elettrodomestico ti aiuterà a scegliere anche il tipo: forse ti basta una scopa elettrica in luogo di un aspirapolvere vero e proprio, mentre se hai una casa molto grande allora potresti preferire un robot aspirapolvere.
2) Che tipo di pavimento devi pulire?
E’ molto importante conoscere il tipo di pavimento che hai nei locali destinati ad essere puliti con l’aspirapolvere. Più che altro per valutare gli accessori. Ci sono modelli di aspirapolvere che hanno una buona dotazione di spazzole, bocche di aspirazione, sistemi che possono variare da un materiale all’altro.
Un conto è pulire le piastrelle del bagno, altro il parquet della camera da letto, un altro ancora il passaggio tra il cancello di ingresso e la porta appena fuori casa.
Devi scegliere il tuo aspiratore senza fili dando uno sguardo a ciò che questo ti propone per la pulizia delle diverse pavimentazioni.
Una considerazione la meritano i tessuti: con questo genere di elettrodomestico puoi passare anche tende, tappeti, rivestimenti di salotti e cuscini, ma se non hai il giusto accessorio e la possibilità di selezionare la potenza di aspirazione, potresti compiere un acquista sbagliato e danneggiare le superfici.
3) Quanto spazio hai a disposizione?
Non occupano molto spazio gli aspira polveri wireless, ma se abiti in un monolocale allora anche questo fattore risulta determinante. In questo caso potrai orientarti su una scopa elettrica piuttosto che su altre scelte.
4) L’Impugnatura è comoda ed ergonomica?
L’aspirapolvere senza filo lo devi sostenere a mano libera e se ne fai uso costante potrai trovarti ad averne a che fare anche per decine di minuti consecutivamente.
Cerca un modello che possa avere un’impugnatura pratica e comoda, in modo che tu possa sostenere l’oggetto in maniera quanto più naturale possibile senza che possa provocarti dolore (ad esempio il Proscenic P8 è strutturato in modo ottimale per questo aspetto).
Alcuni modelli prevedono la presenza di un inserto in gomma o comunque in materiale morbido per favorire la presa e smorzare le vibrazioni, riducendo l’affaticamento. Inoltre il tasto di accensione e di spegnimento dovrebbe trovarsi in posizione comoda in modo che sia letteralmente a portata di mano. In termini ergonomici è importante che la sostituzione dei terminali di aspirazione e degli accessori sia pratica e rapida, così come le stesse prerogative deve averle il sistema di svuotamento.
5) Il peso mi permetterà di pulire senza affaticarmi troppo?
Questo dato è fondamentale per la scelta dell’aspirapolvere senza filo. La differenza è data dai materiali impiegati. Nella maggior parte dei casi questi sono termoplastici tecnici, resistenti e leggeri. L’aspirapolvere deve essere leggero e robusto al tempo stesso. Modelli di alta gamma hanno un peso massimo di 3 kg, al calare della qualità è possibile che aumenti il peso. Attenzione però: un prodotto leggero potrebbe essere tale per l’impiego di materiali non di qualità. Quindi, come vedi, vale la pena soffermarsi su questa variabile per cercare di cogliere più informazioni possibili relative alla costruzione dell’elettrodomestico.
6) Quanto dura la batteria? Riuscirò a pulire tutta casa?
Se una scopa elettrica può arrivare anche a 20 minuti di durata della batteria, un aspirapolvere cordless di alto livello può superare i 45-50 minuti. L’autonomia è direttamente proporzionale alla qualità e alla tecnologia insita nella batteria. Prodotti scadenti non solo hanno un’autonomia inferiore, ma prevedono un tempo di ricarica molto lungo (anche di 8-10 ore). Avendo presente il tipo di impiego è possibile stimare il tempo di uso necessario in base alle dimensioni dell’appartamento o dei locali.
7) Il serbatoio di raccolta è sufficiente?
Un vano di raccolta piccolo ti costringerà ad uno svuotamento più frequente. I modelli di fascia economica usano come strategia la riduzione della capacità, diventando quindi di circa mezzo litro di capienza di sporco.
Se abiti in un monolocale può bastarti, ma se devi passare pavimenti e tappeti in più locali lo riempiresti in poco tempo. Se intendi utilizzare l’aspirapolvere senza filo anche per pulire l’esterno (ad esempio il terrazzo) devi considerare che è più facile raccogliere una quantità di sporco superiore rispetto all’interno, quindi il consiglio è di privilegiare un modello che abbia una vasca di raccolta capiente.
Un aspirapolvere senza fili ha giocoforza una capacità di raccolta dello sporco inferiore rispetto ad un aspiratore tradizionale a traino, dotato appunto di bidone apposito.
8) E’ sufficientemente potente?
Un dato che può fornire un’interessante indicazione è riferito alla quantità di polvere che l’elettrodomestico riesce ad aspirare nell’arco di un’unità di tempo. Più tale parametro è elevato, più l’aspirapolvere senza fili è potente.
Vi è una classificazione che potrebbe aiutarti a capire l’efficienza di un aspiratore: se questo è indicato di classe A significa che è possibile aspirare con efficacia briciole e residui generici che si trovano nelle fughe delle piastrelle o tra la trama tessile dei tappeti.
Scendendo con le lettere dell’alfabeto si incontrano maggiori difficoltà di aspirazione. Alcune case compiono una distinzione ancor più dettagliata, identificando diverse lettere a seconda delle superfici (ad esempio: classe A pavimenti lisci, classe C tappeti).
Per lasciare qualche utile indicazione: se un aspirabriciole può avere potenza di 15 Watt, un aspiratore senza filo vero e proprio supera i 120 Watt, potendo arrivare anche a oltre 350 Watt.
9) Ci sono tutti gli accessori di cui potrei aver bisogno? Ci sono accessori di cui non ho considerato l’utilità?
Gli accessori sono importantissimi per garantire una pulizia perfetta e al meglio. Alcuni sistemi prevedono una bocchetta universale che può andar bene per tutto, dal legno al cemento, però di solito offrono prestazioni discutibili.
Esistono bocchette per andare negli spazi più angusti e difficili, altri permettono di ottimizzare l’aspirazione di moquette e tappeti, con la possibilità di adattarsi all’aspirazione di tende e altro genere di accessori utili per il legno, le piastrelle o pavimenti rugosi.
Le scope elettriche sono spesso dotate di bocche di aspirazione a punta per entrare bene negli angoli e spesso sono in grado di ruotare offrendo maggior dinamicità.
10) Filtri
Un aspirapolvere senza filo potente si distingue anche per la presenza o meno di un sistema di filtraggio per batteri e acari.
Il filtro evita che questi possano ritornare nell’ambiente con l’azione dell’aria.
Esistono filtri semplici e di tipo HEPA. Questi ultimi sono molto più costosi ed efficienti, a causa di una tecnologia insita e standard che sa dare grandi risultati in termini di trattenuta di particelle.
Un aspirapolvere senza fili dotato di tale sistema compie anche un’azione sanificante. Questi filtri sono tendenzialmente tipici di aspirapolvere senza fili potenti e di fascia alta di mercato, soprattutto se dotati di HEPA 14, in grado di rispondere perfettamente alle più recenti e attuali normative europee in fatto di igiene.
Aspirapolvere senza fili potente a ciclone
Vale la pena spendere un paragrafo per questa interessante e attuale tecnologia di aspirazione ciclonica che sta caratterizzando alcuni modelli di aspirapolvere senza filo, soprattutto proposti da marchi che sono ormai di riferimento per l’intero settore.
Questo tipo di aspiratore prevede la presenza di una speciale elica che ha il compito di far fluire l’aria in un determinato modo, separandola dalla polvere raccolta.
Così facendo si viene a creare all’interno dell’aspiratore, più precisamente nel serbatoio, un ciclone che permette di inglobare unicamente la polvere, i batteri e gli acari.
Vi sono sistemi con un solo ciclone (monociclone) e altri con più cicloni: nel primo caso si ha un unico cono in grado di inglobare gran parte del materiale aspirato dalle superfici, mentre nel secondo caso sono presenti più cicloni, quindi anche la capacità di aspirazione incrementa sensibilmente per arrivare a raccogliere oltre il 90% di quanto aspirato.
I vantaggi di questa innovazione tecnologica sono presto intuibili e derivano tutti dal funzionamento del sistema.
La resa del motore è come se venisse amplificata e questo comporta la possibilità di poter scegliere un modello capace di consumare meno corrente, rispetto ad un aspiratore simile dotato di altra tecnologia.
Il risparmio energetico è molto sensibile e il merito è del principio appena spiegato, il quale non richiede grandi motori. e la manutenzione e le spese di gestione sono praticamente ridotte ai minimi termini.
Conclusioni
Scegliere un aspirapolvere senza filo richiede una valutazione attenta. Maneggevolezza, praticità, capacità di aspirazione, potenza e tecnologia: sono solo alcune delle variabili che dovrai considerare prima di acquistare il prodotto che reputi più idoneo al tuo fabbisogno.
Devi prima avere chiare le tue necessità, valutando la metratura da pulire, le superfici e il luogo. Non ha senso acquistare un elettrodomestico senza pensare a quello che sarà il suo utilizzo.
Se desideri avere a disposizione un aspirapolvere potente puoi comunque scegliere la tecnologia senza fili, soprattutto se fai affidamento a grandi wattaggi oppure a sistemi innovativi di aspirazione, come ad esempio quello a ciclone in grado di unificare efficienza, funzionalità e innovazione al tempo stesso.
Con un’aspiratore senza filo non hai a disposizione continuità operativa come potresti avere in caso di uno strumento con funzionamento a corrente, ma le batterie hanno compiuto passi da gigante e riescono oggi a darti una buona resa, che può sfiorare anche l’ora di lavoro.
Non trascurare gli accessori presenti nella confezione oppure quelli che puoi acquistare sul mercato dopo l’acquisto, presso i rivenditori: ce ne sono molti disponibili per trattare superfici diversi, dalla tela al cemento, dalle piastrelle al legno elegante del parquet.
Se tieni alla salute, un aspiratore cordless si può avvalere di filtri che hanno il compito di trattenere sporco e batteri, comprese le polveri sottili.
Dispositivi muniti di tali complementi hanno inevitabilmente un costo ancora superiore, ma ne beneficia la qualità dell’aria di casa. Se hai allergie la scelta è ideale perché più di altri questi elettrodomestici ti permettono di ottenere una pulizia costante, ecologica e sana.
Quanto vorresti spendere? Decidilo tu e sulla base di questo seleziona alcuni modelli, diffidando da quelli proposti a prezzi stracciati che millantano prestazioni da urlo.
Ti è venuto il desiderio di provare un nuovo modo di pulire casa senza compiere peripezie tra poltrone e tavolini con una normale aspirapolvere a traino? Non ti resta altro da fare che leggere le recensioni dei modelli sottostanti che hanno lo scopo di fornirti un’idea ulteriori su alcuni modelli conosciuti e validi che il mercato ti propone!
Di seguito descriveremo due degli aspirapolvere senza fili più potenti e ad alte prestazioni di pulizia, acquistabili anche su Amazon.
Perché non avete nemmeno preso in considerazione le tre scope elettriche senza filo e senza sacco che, sulla base delle loro specifiche tecniche, sono le più potenti in assoluto al punto di giocarsela a parimerito col tanto blasonato dyson v11 e che sono: la Shunzao z11 prol, la Roborock h6 e la Xiaomi Jimmy J85 pro. Queste tre sono le vere top di mercato per qualità/prezzo in questo momento!!!
Buongiorno,
ti ringraziamo per il tuo commento. Stiamo provvedendo a creare nuove recensioni e aggiorneremo l’articolo il prima possibile!
Grazie