Quando vogliamo comprare un nuovo aspirapolvere ci troviamo ad avere a che fare con numeri, sigle e altre informazioni che possono essere difficili da comprendere, tra cui la sigla filtro HEPA.
Questa sigla, parlando in termini tecnici, significa “High Efficiency Particulate Air filter”: si tratta di un sistema di filtrazione ad alta efficienza per liquidi o gas, riconosciuto come standard dall’Unione Europea.
In pratica,È formato da una serie di foglietti in microfibre filtranti, separati da setti in alluminio, che bloccano le particelle solide (particolato) presenti nel liquido o nel gas (ad esempio l’aria) che si va a trattare; possono arrivare a trattenere particelle con dimensioni fino a 0,3 micrometri (basti pensare che lo spessore di un capello umano può variare dai 18 ai 180 micrometri).
I filtri vengono classificati in base all’efficienza di filtrazione; gli HEPA, grazie alla loro elevata capacità filtrante, fanno parte della classe dei cosiddetti “filtri assoluti”. I filtri HEPA vengono a loro volta suddivisi in altre cinque categorie, che vanno da H10 a H14, dove H10 ha una percentuale di filtrazione dell’85%, mentre H14 ha una percentuale del 99,995%.
Parliamo quindi di filtri dalle enormi capacità; non per niente sono nati dalla ricerca in campo nucleare, dove evitare la diffusione di particelle radioattive è di fondamentale importanza, e vengono impiegati anche nei laboratori di analisi, nelle sale operatorie, nei laboratori chimici e farmaceutici, non solo nei nostri amati aspirapolvere senza fili!
Una delle cose da tenere presente quando acquistiamo un aspirapolvere è sapere se è installato o meno un filtro HEPA, in modo da poter essere certi che l’aria che esce dal nostro aspirapolvere durante l’utilizzo sia filtrata e che, di conseguenza, non vengano rimesse in circolo polveri.
Perciò attenzione! Quando intendiamo acquistare qualsiasi dispositivo che contenga questo sistema di filtrazione, dobbiamo assicurarci che NON sia riportato “HEPA-type”, “HEPA-like” (che letteralmente significa “come HEPA”), “HEPA-style”, “99% HEPA”: gli apparecchi che contengono queste diciture potrebbero non soddisfare i requisiti degli standard HEPA, oltre a non essere testati da laboratori indipendenti, e quindi avere una qualità di filtraggio inferiore.
Per quanto riguarda gli aspirapolvere, un filtro HEPA H12 ha già una buona capacità di filtrazione dell’aria, e potrà permetterci di aspirare adeguatamente la nostra casa o il nostro ufficio, trattenendo le polveri e lo sporco.
Filtro HEPA sì o no
Indice
Senza ombra di dubbio il mio consiglio è di acquistare un aspirapolvere con il filtro HEPA; come già detto in precedenza, questi sistemi permettono di catturare anche particelle invisibili all’occhio umano come muffe, acari e pollini, che altrimenti sarebbero liberi di fluttuare nell’aria.
Va da sé che non basta rimuovere solo la polvere visibile, ma è necessario che l’aspirapolvere sia dotato di un buon filtro in grado di trattenere gli allergeni, in particolar modo se si soffre o si convive con una persona che è affetta da asma o allergie.
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